C’è anche la servitù volontaria. Ed è la più insidiosa. A molti giornalisti, alla gran parte dei cosiddetti giornalisti italiani il bavaglio non serve. Nessuna legge li renderà meno liberi di quel che già sono. Tra questi, sia chiaro, non ci sono soltanto i dipendenti del partito azienda. I quali pure non si risparmiano in questa nobile gara. Guardate l’editoriale del direttore di “Studio Aperto”. Il regime mediatico è visibile nella sua ultima fase: la disperata negazione dell’evidenza. Con buona pace di quegli oppositori di panna montata che non hanno mai considerato lo strapotere mediatico dell’avversario - al pari dei problemi di mafia, corruzione ed eversione del suo gruppo di potere - un problema prioritario per l’agibilità democratica di questo paese.
sabato 3 luglio 2010
La servitù volontaria
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