Il netbook che Google ha cominciato a distribuire di recente per mostrare le potenzialità di Chrome OS è l’oggetto del desiderio di molti, ma non di Richard Stallman. Il fondatore di GNU ha espresso forti perplessità sulla sicurezza di un dispositivo che effettua il salvataggio dei dati personali esclusivamente in rete. Siamo abituati alle boutade di Stallman, tuttavia nella circostanza è molto difficile dargli torto.
In realtà, Stallman non è l’unico a diffidare del CR-48 (nome in codice del portatile di Google). Le posizioni sono profondamente diverse, però le critiche arrivano da ogni parte. Stallman ritiene che, un po’ come il cloud computing in genere, Chrome OS sia uno strumento per “uccidere” la privacy degli utenti. Il disco allo stato solido contiene solo il sistema operativo e tutto il resto è salvato nel profilo di Google.
Altre teorie mettono da parte la sicurezza dei dati personali, criticando il device in se stesso. Il CR-48 non ha il multi-touch, né uno slot per schede SIM e monta un comune processore Intel Atom (cui tanti avrebbero preferito ARM). Un netbook che è obsoleto all’esordio, quindi… sempre considerando che è solamente un prototipo e non ne è prevista la vendita. Restano i dubbi su privacy e gestione dei dati.
Via | The Guardian
Richard Stallman ha una pessima opinione del netbook CR-48 di Google é stato pubblicato su ossblog alle 09:00 di mercoledì 15 dicembre 2010."
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