Dopo Fukushima l’Italia è allo sbando Nessuna idea sulla politica energetica
Mercoledì il Senato ha deciso: le centrali nucleari, almeno per ora, non si faranno. Lo stop è stato votato ufficialmente “al fine di acquisire ulteriori evidenze scientifiche” sui “profili relativi alla sicurezza nucleare”. Ma quanto durerà l’acquisizione delle “evidenze”? Per ora non è dato saperlo. “Nei prossimi anni, se le evenienze scientifiche daranno delle garanzie maggiori, si potrà riprendere il programma nucleare”, ha dichiarato ieri il sottosegretario allo Sviluppo Economico Stefano Saglia. Quanti anni passeranno? E soprattutto: nel frattempo saranno adottate strategie alternative?
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