lunedì 28 marzo 2011

Apple dà il ben servito a Samba

Apple dà il ben servito a Samba: "



Apple si sta preparando per il rilascio di Mac OS X 10.7 Lion Server e si è scoperto che non sarà più integrato con il celebre software libero Samba, ma con un nuovo strumento scritto in azienda per l’integrazione con le reti Windows. La fine di un sodalizio iniziato con Mac OS X 10.2 e che consentiva sia alla versione client sia alla versione server di accedere a file server windows.


Il nuovo arrivato si chiamera SMBX e supporterà solo SMB2, una nuova versione del protocollo di Microsoft introdotta con Vista. Gli utenti potranno comunque compilarsi autonomamente il progetto samba, ma non avranno più a disposizione l’interfaccia scritta da Apple o l’integrazione stretta con il sistema operativo.


Presa così potrebbe sembrare una normale strategia azienda con la quale si sceglie un progetto più integrato all’interno del sistema operativo. In realtà, a voler essere un po’ pignoli, non si può non notare che il progetto Samba è passato alla GPLv3, una licenza che Apple considera più restrittiva e che non vede di buon occhio.




Mettersi a sviluppare un software da zero comporta l’utilizzo di risorse economiche ed umane non indifferenti, quindi quale potrebbe essere il vero motivo nascosto dietro questo passaggio? Probabilmente Apple vuole liberarsi di tutto quello che è legato alla GPL per poter portare avanti il suo piano di chiusura completa del sistema operativo. Un futuro in cui per gli utenti non ci sarà più Mac OS X, ma iOS. La strada per gli utenti non power user, quindi per la maggioranza, è quella. Qualcosa che Richard Stallman aveva già intravisto tempo fa e che sembra sempre più concreto.


Ogni software GPLv3 rappresenta un ostacolo da eliminare nelle strada verso la “tivoizzazione” del computer così come la chiama RMS. Se già oggi possiamo definire Apple l’impero del male figuratevi nel prossimo futuro.


Via | AppleInsider



Apple dà il ben servito a Samba é stato pubblicato su ossblog alle 16:00 di venerdì 25 marzo 2011."

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.