L’ambiguità di Chicco Testa sul rischio nucleare
Show di Chicco Testa, ex antinuclearista ora presidente del Forum nucleare, che, durante l’ultima puntata di Otto e Mezzo su La7, si è esibito in vari siparietti surreali. Dall’affermazione secondo cui a Fukushima non è successo nulla (la centrale invece è stata gravemente danneggiata dal terremoto con terribili rischi) a teorie oscene sui rischi nulli post-terremoto in Giappone. Testa non risparmia bordate agli USA e alla Clinton e condisce le sue argomentazioni con una nenia costante: il carbone e i suoi effetti collaterali. Il tutto con uno sfoggio di risatine all’indirizzo di Gianni Silvestrini, direttore scientifico di Kyoto Club e QualEnergia e secondo ospite in studio. Non meno penosa l’esibizione del blackberry con il quale millanta di essere sempre in contatto con la rete.
A Chicco Testa risponde indirettamente Giuseppe Onufrio, direttore di Greenpeace Italia, che dichiara: “Chicco Testa sta facendo una campagna propagandistica bisogna invece aspettare di capire che cosa è successo. Noi normalmente in questi casi appena possiamo mandiamo delle squadre. Quello che chiediamo è un’analisi indipendente, perché l’informazione ufficiale in questa materia molto spesso tace le realtà e molto spesso abbiamo visto, anche in passato, che i dati son venuti fuori solo dopo molto tempo“. “Quindi Chicco Testa faccia la sua propaganda, ma è solo propaganda – conclude Onufrio – infatti abbiamo visto che anche lo spot del Forum nucleare è stato bocciato dal Giurì proprio per il tipo di comunicazione ambigua e subdola che il Forum e Chicco Testa fanno“.
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