mercoledì 27 gennaio 2010

Giustizia, la legge diventa "ad familiam" - Impedimento esteso anche ai coimputati

Da legge "ad personam" a legge "ad familiam". Estesa pure ai coimputati. Per sospendere il processo non solo per Berlusconi ma, giusto quando l'inchiesta Mediatrade marcia verso il dibattimento, anche al figlio Pier Silvio e a Confalonieri. Udc in allarme, Quirinale preoccupato. Ma il Cavaliere ha buon cuore e le sue teste d'uovo giuridiche sono pronte ad "allargare" il legittimo impedimento. Questione di ore per la modifica. Che oggi passerà il vaglio della consulta Pdl per la giustizia.

Vogliono il "concorso di persone", quindi udienze sospese quando il premier, i ministri (e loro vorrebbero pure i sottosegretari), hanno impegni istituzionali. Certificati dagli uffici. Udienze bloccate fino a sei mesi visto che il testo di Enrico Costa, il capogruppo Pdl in commissione giustizia relatore del ddl, già prevede la novità del "legittimo impegno continuativo". Di sei mesi in sei mesi il processo non si farà più, almeno per 18 mesi, tanto dura la legge-ponte proposta dal leader dei centristi Casini per far retrocedere Berlusconi dallo "sterminio", come lo chiamano le toghe, del processo breve.

http://www.repubblica.it/politica/2010/01/27/news/giustizia_la_legge_diventa_ad_familiam_impedimento_esteso_anche_ai_coimputati_del_premier-2087867/

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