lunedì 25 gennaio 2010
Tolkien in Italia: aria nuova, dopo 40 anni di strumentalizzazione
Tolkien in Italia: aria nuova, dopo 40 anni di strumentalizzazione: "...una fondazione intitolata a uno che scriveva cose come 'La televisione sa solo dire bene dei negri e non perde nessuna occasione per prenderne le parti con distorsioni di ogni specie [...] tanto da assuefare il pubblico ad una comunanza bastarda', oppure: 'Si depreca il regime detto segregazionistico - quello dell’Apartheid - mentre è il solo ragionevole e che non fa torto a nessuno.'... Si dica quel che si vuole, ma Tolkien ci pare lontano anni-luce da questa roba."
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Cari lasciate che vi consigli la lettura del libro di Wu Ming 4 citato nell'estratto:
RispondiEliminaSono molti i segnali che le cose stanno cambiando, per fortuna, e lo dimostrano altri studi seri come le Lettere ai Bambini di C.S. Lewis, a cura di Carlo Bajetta, che rendono omaggio a un altro degli Inklings, amico di Tolkien e autore delle Cronache di Narnia, che restituisce anche a questo autore un’immagine scevra da interpretazioni. Lo dimostra il fatto che l’autore del Signore degli Anelli sia perfino protagonista di un romanzo, l’emozionante Stella del Mattino di Wu Ming 4. Lo dimostrerà soprattutto il convegno che si terrà il 22 maggio prossimo a Modena su “Tolkien e la filosofia”, organizzato dall’Istituto Filosofico di Studi Tomistici e dall’Associazione Romana di Studi Tolkieniani, che porterà per la prima volta in Italia proprio Tom Shippey e Verlyn Flieger. «Il mondo sta cambiando», direbbe Barbalbero.