sabato 27 febbraio 2010

Aiuto! Sono daccordo con Calderoli!!

Ancora più radicale la soluzione proposta dal ministro per la Semplificazione Normativa e Coordinatore delle Segreterie Nazionali della Lega Nord: "Basta ipocrisie, non è il sistema elettorale degli eletti all'estero, che è una barzelletta, a non funzionare. L'assurdità è che ci siano dei parlamentari eletti all'estero!". "E dopo le negative esperienze accumulate in due legislature - prosegue Calderoli - spero che tutti, come il sottoscritto, siano giunti alla conclusione che non c'è alcuna necessità di avere deputati e senatori eletti all'estero. I nostri cittadini che vivono all'estero hanno il diritto di votare, con modalità serie e non con le attuali, ma per i parlamentari di casa nostra. Prendiamo spunto dal motto dei rivoluzionari americani, 'no taxation without representation', trasformandolo in 'no representation without taxation', perché nel nostro Parlamento deve sedere chi vive, lavora e paga le tasse, a casa nostra".

http://www.repubblica.it/politica/2010/02/26/news/schifani_voto_estero-2437857/

1 commento:

  1. Nella speranza di farvi cosa gradita metterei in evidenza quanto segue:

    Ma secondo Enrico Letta le parole di oggi non bastano. "Schifani faccia un pubblico mea culpa sulla vicenda Di Girolamo - ha dichiarato - il presidente del Senato oggi si straccia le vesti, ma non mi risulta che abbia biasimato la maggioranza di centrodestra quando lo salvò". Lo ha detto il vicesegretario del Pd Enrico Letta, ricordando che l'anno scorso la maggioranza Pdl-Lega "respinse in modo compatto, con Schifani a presiedere l'aula, la posizione della giunta per le autorizzazioni e le immunità". "Il centrodestra scopre adesso chi è Di Girolamo - ha proseguito - quando la frode documentata della sua elezione e la richiesta di arresto furono respinte con sdegno. La maggioranza fa finta di non conoscerlo, dimenticando che l'anno scorso ne operò il salvataggio".

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