«Io costretta a licenziarmi perché ho avuto una bimba»
Diventa un caso la storia di Stefania Boleso, mamma-manager milanese costretta alle dimissioni al rientro dalla maternità. Dopo l’articolo di ieri, sono stati centinaia i messaggi di solidarietà come questo arrivati alla signora Boleso. Il racconto sul sito del Corriere è stato il più letto del giorno, con 115 mila clic e poco meno di 400 commenti. Due le parole chiave della vicenda. Coraggio: perché la dirigente non ha omesso il nome dell’azienda che l’ha spinta alle dimissioni, la multinazionale austriaca Red Bull.
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/10_febbraio_23/costretta-licenziarmi-querze-bimba-1602520891860.shtml
martedì 23 febbraio 2010
Boicottiamo la Red Bull?
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