mercoledì 10 febbraio 2010

Fiorani al processo su Antonveneta: "Berlusconi diede il suo assenso"

Fiorani al processo su Antonveneta "Berlusconi diede il suo assenso"

"Nell'estate del 2004 portai in Sardegna il progetto di acquisizione della banca Antonveneta al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Con me c'era il senatore Luigi Grillo, con Berlusconi c'era il suo avvocato Cesare Previti. Ricordo che il progetto era in una cartellina con i colori di Antoneveneta, cambiai la carta e misi i i colori di Forza Italia".

Lo dice in aula davanti ai giudici l'ex numero uno di Banca popolare di Lodi, poi Bpi, Giampiero Fiorani, raccontando i retroscena del tentativo poi fallito di scalare Antonveneta.

"Berlusconi - ha detto Fiorani ai giudici - disse che gli sembrava 'una cosa bellissima, se poi è d'accordo anche il governatore...'". Un mese prima Fiorani aveva avuto l'ok di Antonio Fazio. Perché, secondo Fiorani, "era per l'italianità delle banche, e diceva che agli stranieri avevamo dato di più rispetto a quanto ricevuto".

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