lunedì 5 aprile 2010

Colti sul fatto

Tutto nasce da un articolo di Facci che trovate collegato (questa e' la ragione del tag).

Colti sul fatto: "Ebbene sì, Libero ci ha colti sul Fatto, anzi sul Misfatto. Il Fatto beneficia di una riduzione sulle tariffe per la spedizione del giornale sugli abbonati postali che sono meno di 10mila. Viceversa sugli abbonati online che ricevono l’edizione in pdf paghiamo un’Iva del 20% rispetto a meno del 4% che viene applicato alle vendite in edicola e agli abbondamenti postali. Il giornalista di Libero sa certamente che quello che lo scandalizza è un giroconto: le poste operano in monopolio ed applicano le tariffe più alte d’Europa prestando il peggior servizio d’Europa e lo stato restituisce alle stesse Poste il 50% delle tariffe applicate. Questo monopolio dovrebbe cessare il 31-12-2010. Siamo certi di poter ottenere sul libero mercato un prezzo ed un servizio molto migliore di quello pur agevolato ora concesso dalle Poste.



La scritta "non riceve alcun finanziamento pubblico" posta sotto la nostra testata risponde al vero e viene messa in evidenza per assicurare ai lettori la più piena autonomia e indipendenza di questo giornale dai cosiddetti poteri forti includendo in questa categoria anche i partiti politici. Entro due mesi la nostra società presenterà la propria dichiarazione dei redditi relativi al 2009. Ne invieremocopia a Libero (giornale ben foraggiato di fondi pubblici attraverso il Partito Monarchico) che potrà verificare il rapporto dare-avere tra il Fatto spa e lo Stato.



Da il Fatto Quotidiano del 4 aprile

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