Per salvarsi la coscienza l’Agcom infligge 100 mila euro di multa a Tg1 e Tg5 per la clamorosa faziosità filogovernativa che li ha contraddistinti nell’ultima settimana pre-elettorale. Potrebbe anche tirarli fuori personalmente il beneficiario del trattamento, per lui quella cifra è “argent de poche”. Ma vedrete che lascerà provvedere noi contribuenti, per la parte Rai della contravvenzione. Resta il fatto che quei due telegiornali-fotocopia delle reti ammiraglie, diretti dai fedelissimi Clemente Mimun e Augusto Minzolini, rappresentano l’unica fonte d’informazione per una quota maggioritaria di cittadini che non leggono i giornali.
Varrà ben più di 100 mila euro, dunque, il capolavoro della censura imposta alle trasmissioni critiche d’approfondimento mentre si lasciava mano libera ai tg faziosi. State pur tranquilli che le notizie del paese reale vi finiranno edulcorate e nascoste (oggi l’Istat segnala -3,3% nelle vendite dei prodotti alimentari; ieri quantificava 380 mila posti di lavoro perduti nel 2009). Peccato che le autorità di garanzia stiano dando prova di pavidità. Segnalano le infrazioni, ma sottovoce, per non disturbare il manovratore.
sabato 27 marzo 2010
Cosa volete che siano 100 mila euro…
Cosa volete che siano 100 mila euro…: "
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